Diritto allo studio
Il piano Regionale per il diritto allo studio del sistema scolastico stabilisce di ripartire le risorse tenendo conto del numero degli studenti disabili residenti a Savona e frequentanti la scuola secondaria di II grado.
La Provincia collabora con tutti i soggetti interessati - la Regione, le Province liguri e le Istituzioni Scolastiche per poter ripartire correttamente i fondi ricevuti sulla base del numero degli alunni disabili e sulle loro specifiche e personali esigenze, interagendo costantemente con i Comuni di residenza per eventuali esigenze di trasporto nel tragitto casa/scuola .
La Provincia tenendo conto del numero dei disabili iscritti in ciascun Istituto e delle loro specifiche esigenze personali, definisce il budget, proveniente da risorse regionali o ministeriali, da destinare agli Istituti superiori.
Normativa e regolamenti
- LR 15/2006 (norme ed interventi in materia di diritto all'istruzione ed alla formazione) ed in particolare l'articolo 15, concernente le azioni regionali per gli studenti disabili;
- art. 1 c.3 della Legge Reg. n. 15 del 10.04.2015 (disposizioni di riordino delle funzioni conferite alle province in attuazione della legge n. 56/2014) che stabilisce che le funzioni che non sono oggetto di riordino sono esercitate dalle Province liguri, fra cui le funzioni inerenti il diritto allo studio, ivi compresa l'assistenza scolastica supplementare ed il trasporto degli studenti diversamente abili che frequentano la scuola secondaria di secondo grado
- Legge 104/1992 la Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili