12 novembre 2021. Ricorre oggi l'anniversario della strage del 2003 nella base Maestrale di Nassiriya in Iraq: uno dei più gravi attacchi all'esercito Italiano che ha spezzato 28 vite, 9 iracheni e 19 italiani. Vite sacrificate nel segno dell'impegno e del coraggio per onorare i valori della libertà.
Nel 2019 l'intitolazione, in loro onore, della sala espositiva della Provincia di Savona ai "Caduti di Nassiriya" e l'apposizione di una targa dedicata alla memoria dei caduti e come omaggio alle loro famiglie: un gesto per mantenere ogni giorno vivo il ricordo di chi si è sacrificato nel nome della Patria e di chi, sopravvissuto, lotta ogni giorno per superare un trauma indelebile.

Dichiara il Presidente Pierangelo Olivieri:
"Oggi 12 novembre 2021 ricorre il diciottesimo anniversario in cui con un attentato che sebbene in un clima di guerra andò ben oltre a qualsiasi criterio, la tragedia del conflitto, sebbene in una terra lontana, ritornò nei nostri territori colpendo i nostri uomini, i nostri ragazzi, carabinieri, militari e civili. Il tempo non cancella ma anzi nel ricordo e nella profonda determinazione a volerlo mantenere vivo con un sentimento di suffragio ringraziamento ed esempio, ci fermiamo e ci raccogliamo in un momento in cui il nostro pensiero va ai nostri fratelli che hanno dato l'estremo sacrificio.
In detta ottica ricordo, con malcelata commozione, quando proprio in occasione del discorso alla mia prima partecipazione alle celebrazioni del 4 novembre 2018, da poco insediatomi alla Presidenza della Provincia, annunciai l'intenzione di proporre l'intitolazione della sala convegni e mostre posta al piano terra del palazzo sede della Provincia, ai "Caduti di Nassiriya": a quella proposta ha avuto seguito l'iter che ha avuto l'assunzione di delibera all'unanimità del Consiglio Provinciale con successiva formale intitolazione e inaugurazione dello spazio dedicato.
Da tutto questo nasce l'orgoglio e il rispetto per gli uomini e le donne che con l'impegno, e purtroppo in casi come questo il sacrificio assoluto, portano al massimo livello l'onore di essere Italiani."