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Provincia di Savona

Domande&Risposte

Domanda 1

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 13 / 90 – ART. 12 – MODALITA’ DI PAGAMENTO

L’ articolo stabilisce: “Il canone annuo previsto nella tabella del precedente art. 2 per le prestazioni del Lotto 1 compensa e acclude i servizi di supporto operativo on-line, assistenza tecnica inclusa la manutenzione da remoto. I canoni annui previsti per prestazioni, indicate in art. 2 sia per il lotto 1 che per il lotto 2, saranno corrisposti da ASP con cadenza annua posticipata”. Lo SCHEMA ACCORDO QUADRO – pag. 6 – ART. 8 – FATTURAZIONE E OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI – precisa, inoltre, che “il termine di scadenza del pagamento è di 60 gg. d.f.f.m.”.

A tal riguardo, si chiede di chiarire i termini di pagamento di ogni tipologia di fornitura/servizio.

Risposta

Confermiamo quanto espresso nell'art. 8 dello schema di accordo quadro a valere su ogni Contratto Attuativo. Per quanto riguardante i servizi a canone, richiamiamo quanto già indicato nell'art. 12 del CSA.

Domanda 2

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 15 / 90 – PUNTO 16.1 – PENALITA’ PER RITARDO NELL’ESECUZIONE DELLE FORNITURE

Si chiede di chiarire se:

A. per ogni giorno di ritardo e per ogni contenitore sarà richiesta una penale pari a € 100,00—(cento), oppure, se le penali relative alla consegna dei contenitori possano essere equiparate a quelle indicate per gli automezzi, indicate nell’un per mille per ogni giorno di ritardo del valore della fornitura ordinata;

B. per ogni giorno di ritardo e per ogni tessera di accesso ai contenitori sarà richiesta una penale pari a € 2,00— (due), oppure, se le penali relative alla consegna delle tessere possano essere equiparate a quelle indicate per il sistema informativo integrato, indicate nell’un per mille per ogni giorno di ritardo del valore della fornitura ordinata

Risposta

Confermiamo quanto indicato all'art. 16.1 del CSA

Domanda 3

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 16 / 90 – ART. 18 – ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE INDICATO DA ASP S.P.A

Per meglio definire il corso di formazione da attivare per l’addestramento del Personale alle dipendenze di ASP (e/o indicato da quest’ultima) si chiede di indicare il luogo in cui svolgere il corso (e nel caso fosse in uno dei locali di ASP sarebbe gradita la messa a disposizione delle aule a titolo gratuito), il numero di partecipanti, gli obiettivi minimi da raggiungere e il numero di ore da dedicare a tale addestramento

Risposta

ASP metterà a disposizione gratuitamente una delle sue aule di formazione, ore ed obiettivi dovranno essere decisi dall'aggiudicataroio in base alla propria esperienza, tali da garantire un'adeguata formazione rispetto al prodotto fornito, si richiama in merito al contenuto del CSA. Il numero di partecipanti per ogni modulo non potrà essere maggiore di 5 unità per garantire l'operatività da parte di ASP. Dovranno essere garantiti almento 3 moduli di formazione.

Domada 4

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 20/90 – PUNTO A.2 – VOLUMETRIE DEI CONTENITORI, TIPOLOGIE ED INGOMBRI

A. Nella tabella si fa riferimento a un KIT posizionamento e allineamento contenitori n. 374 + 45 unità.

Si chiede di chiarire se con tale richiesta si intenda:

(i) (n. (272 isole + 32 opzionali) * 4 contenitori = 1.216 unità) + (n. (102 isole + 13 opzionali) * 3 contenitori = 345 unità) ossia n. 1561 cassonetti;

(ii) che ogni contenitore ordinato debba essere dotato di sistema di allineamento;

B. nella tabella si fa riferimento a un modulo di rilevazione livello di riempimento pari a n. 1.122 unità + 135 opzionali.

Si chiede di confermare o meno che il modulo di rilevazione livello di riempimento debba essere installato solo sui contenitori da 3000 litri per le frazioni CARTA, PLASTICA e RUR, mentre i contenitori da 2200 litri per la frazione VETRO saranno privi di sensore di riempimento.

Risposta

A. Confermiamo sia i punti (i) che (ii).

B. Per la frazione vetro non è previsto il sensore di riempimento

Domanda 5

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 20/90 – PUNTO A.2.1 – VOLUMETRIE DEI CONTENITORI, QUOTA PER EVENTUALE AMPLIAMENTO VOLUMETRIA DISPONIBILE

In questa voce sarebbero compresi i figurini di tutti i contenitori disponibili a catalogo di diversa capacità e profondità, nel range di capacità fra i 3000 litri e i 6000 litri.

In considerazione del fatto che le aziende produttrici di contenitori per la raccolta dei rifiuti, per rispondere alle esigenze di mercato, nell’ultimo periodo, hanno progettato, sviluppato e prodotto, dei contenitori a caricamento verticale con la stessa altezza e profondità, ricavandone il volume nominale del cassonetto solo sfruttandone la larghezza, si chiede di chiarire se la richiesta includa solamente i figurini del contenitore di volume superiore ai 3000 litri (e fino ai 6000 litri) che però rispettino la stessa profondità e la stessa altezza dei contenitori indicati nella tabella al punto A.2).

Risposta

Si rimanda a quanto indicato all'A2.1 in funzione del catalogo di ogni singolo fornitore. "In questa voce sono ricompresi tutti I Contenitori, di diverse capacità e profondità che l’offerente dispone a catalogo e che indicherà in offerta tecnica con figurini quotati e nella rispettiva offerta economica, nel range di capacità fra i 3.000 litri e i 6.000 litri di capacità teorica complessiva oltre alle volumetrie indicate nella tabella precedente (2.200 l. e 3.000 l.)."

Domanda 6

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 23/90 – PUNTO A.5 – SERVIZIO DI MANUTENZIONE FULL SERVICE

Sul presupposto di avere compreso, in linea generale, la richiesta della Stazione Appaltante, si ritiene di dovere, tuttavia, evidenziare e formulare richiesta di chiarimenti come di seguito.

A. al punto A.5.2 “Manutenzione programmata annuale su strada” vengono elencate le attività ricadenti nel canone “full service”; oltre alle attività di “verifica” e “riparazione” viene citata anche l’attività di eventuale “sostituzione” di parti anche importanti e/o strutturali del contenitore.

Giacché tali sostituzioni potrebbero essere necessarie a causa di eventi esogeni e non per la normale usura e visto il loro significativo impatto economico (basti pensare alla sostituzione delle coperture o delle aste apri sportello) si chiede di precisare a chi sia affidata l’autorizzazione di una sostituzione in “manutenzione programmata” piuttosto che “straordinaria”, con conseguente differente rendicontazione;

B. per quanto concerne le attività di manutenzione straordinaria o a guasto o a rottura, si chiede di specificare quale sia il flusso delle richieste in entrata, ovvero il soggetto all’interno della committenza deputato ad aprire e chiudere l’o.d.l. e autorizzarne la fatturazione;

C. si chiede di chiarire cosa si intenda con “Sistema Informatico Integrato” e se sia possibile utilizzare un sistema informatico di rendicontazione già in dotazione dell’O.E. e già utilizzato per gestioni di parchi contenitori analoghi e che generi i report come richiesto dalla Committente

Risposta

A. Il DEC del contratto indicato da ASP
B. Il DEC del contratto indicato da ASP o suo incaricato
C. Si fa riferimento all'allegato tecnico B - Sistema informatico Integrato

Domanda 7

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 26/90 – PUNTO A.5.4 –SERVIZIO DI SOSTITUZIONE CONTENITORE

Al secondo periodo, ultima frase del punto a.5.4 è precisato che: “a tal fine il Committente metterà a disposizione in propria area un congruo quantitativo di contenitori a scorta”. Si chiede di quantificare il numero di contenitori che il Committente metterà a disposizione

Risposta

Errata Corrige. La frase è da intendersi "A tal fine l'Impresa metterà a disposizione in propria area un congruo quantitativo di contenitori a scorta". A precisazione di quanto previsto nel capitolato vale quanto segue: per congruo quantitativo si intende un quantitativo non inferiore al 2% dei contenitori già posizionati sul territorio o superiore se necessario a far fronte al tasso medio di guasto dei contenitori forniti.

Domanda 8

Capitolato speciale – pag. 27/90 – punto a.5.7 – a.5.7.1 – a.5.7.2 – servizi accessori – servizio di spostamento contenitori – servizio di fissaggio a terra dei sistemi di allineamento dei contenitori

A. Si chiede di precisare se i servizi accessori indicati ai punti A.5.7, A.5.7.1, A.5.7.2 siano da considerarsi inclusi nel canone di servizio full-service per la manutenzione dei cassonetti o se siano servizi esclusi;

B. nel caso in cui siano servizi esclusi, si chiede di indicare come verrà definita la loro quantificazione economica

Risposta

A. I servizi sono da intendersi ricompresi nel servizio di Full Service

Domanda 9 

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 29/90 – PUNTO A.5.9 – SERVIZI DI MANUTENZIONE DEI CONTENITORI

Con riferimento a tale punto, al primo periodo è precisato che il servizio di manutenzione consiste, tra l’altro, nella:

“Configurazione iniziale e successive riconfigurazioni (a seguito di movimentazioni o spostamenti) sul Sistema Informatico Integrato”. Si chiede di confermare che le attività di prima distribuzione sul territorio dei contenitori e di successivi spostamenti e movimentazioni siano da considerarsi escluse dal servizio di manutenzione dei contenitori full-service.

Risposta

I servizi sono da intendersi ricompresi nel servizio di Full Service

Domanda 10

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 31/90 – B.1 – GENERALITA’

Con riferimento a tale punto, viene specificato che il Sistema Integrato sarà adibito, tra l’altro, alla registrazione delle pesate in fase di raccolta dei rifiuti; mantenendo invariate tutte le indicazioni dell’elenco puntato, si chiede di confermare che il sistema di pesatura sia inserito nel mezzo di raccolta e quindi sia relativo al lotto 2 e che le pesate in fase di raccolta dei rifiuti siano semplicemente acquisite dall’elettronica di bordo del mezzo stesso e integrate nel sistema informatico fornito  all’aggiudicatario del lotto 1.

Risposta

Si conferma

Domanda 11

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 19/90 – A.1 – PREMESSA

È precisato nell’ultimo periodo: “Tutti i contenitori devono essere dotati di un sistema di blocco/sblocco della/e bocca/ bocche di conferimento mediante serratura meccanica o mediante blocco elettrico azionabile da parte di un Operatore per consentire la temporanea inibizione del conferimento per esigenze di manutenzione, di sicurezza o di ordine pubblico. Il sistema può realizzare la funzionalità richiesta mediante tessera o dispositivo mobile, eventualmente integrati al meccanismo di blocco/sblocco elettromeccanico di controllo accesso”;

Alla PAG. 23/90 - A.3.7 – INNOVAZIONE TECNOLOGICA – è stabilito: “Ferme le funzionalità e le prestazioni del contenitore, del sistema di apertura delle calotte e dell’elettronica di controllo (ivi compresa la tecnologia delle tessere utente) l’impresa potrà proporre, in sede di presentazione dell’offerta e valutazione tecnica, soluzioni innovative già sperimentate e affidabili, migliorative delle caratteristiche prescritte, per quanto riguarda il contenitore, i sistemi di apertura della calotta e i sistemi elettronici di accesso/apertura.”

Alla PAG. 39/90 – B.9 – TESSERA DI ACCESSO UTENZA – è statuito: “Oltre alle tessere per il conferimento da consegnare agli Utenti, dovrà essere prevista una tipologia di tessera tecnica, tessera “Master”, avente le medesime caratteristiche delle tessere dedicate agli Utenti e opportunamente configurata per l’esecuzione di attività di test e per l’accesso ai menù di configurazione a bordo contenitore; le “tessere Master” saranno date in uso agli operatori / manutentori della Committente.”

Alla luce dei tre punti sopra evidenziati, come innovazione tecnologica e migliorativa, chiediamo conferma che sia l’Operatore manutentore della Committente sia l’Operatore manutentore del fornitore del servizio full service di manutenzione dei contenitori possano eseguire tutte le operazioni sopra indicate (blocco/sblocco della serratura, accesso ai menù di configurazione della serratura, attività di test, temporanea inibizione del conferimento, ecc.) tramite dispositivo mobile (smartphone o tablet) sia da remoto sia di fronte al contenitore.

Risposta

Si conferma quanto previsto dall'Allegato Tecnico A al punto A.3.7 del capitolato

Domanda 12

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 40/90 - B.9.1 – ATTIVAZIONE DELLE NUOVE ZONE – PRIMA CONFIGURAZIONE DI TESSERE / TAG / APP

Al primo periodo è specificato: “In accordo con il piano di attivazione delle zone, di cui all’ “ALLEGATO “Fase di attivazione”, la committente in sede di prima configurazione della zona e sulla base degli elenchi utenti di zona fornito da Asp spa dovrà predisporre: …omissis…”.

A. Si chiede precisare se sia la committente a predisporre le attività indicate in elenco, oppure le prescrizioni siano da interpretare nel senso che il fornitore Aggiudicatario del lotto 1 debba predisporre le attività previste al punto B.9.1;

B. nella seconda ipotesi, si chiede di quantificare le reali esigenze indicando il numero degli utenti e delle lettere da predisporre e ove vi sia evidenza dei corrispettivi economici corrispondenti a questa attività

Risposta

Le attività al punto B.9.1 sono da intendersi in carico all'aggiudigatario e ricomprese nei costi complessivi dell'appalto.

Domanda 13

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 40/90 - B.10 – POSTAZIONI FISSE E MOBILI PER L’ASSOCIAZIONE DELLE TESSERE ALLE UTENZE

A. Compresa l’esigenza della Stazione Appaltante, si chiede di indicare il numero esatto di postazioni fisse (pc portatile) e postazioni mobili (tablet) delle quali si necessita;

B. qualora fosse possibile offrire soluzioni automatizzate di gestione dell’utenza e dell’associazione Tessere/Tag/App, si chiede di indicare il numero esatto di postazioni automatizzate;

C. si chiede, infine, conferma che l’aggiudicatario del lotto 1 fornirà e installerà solamente le postazioni e/o le soluzioni automatizzate mentre l’eventuale personale addetto alla distribuzione delle tessere sarà da intendersi a carico esclusivo della Committente.

Risposta

A precisazione di quanto previsto nel capitolato vale quanto segue:
A. Almeno una postazione fissa e due postazioni mobili
B. Almeno due soluzioni automatizzate di gestione
C. Si conferma

Domanda 14

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 42/90 - B.12 – ELEMENTI OPZIONALI DI AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO – PIATTAFORMA SW E HW PER LA GESTIONE AUTOMATIZZATA DEI PERCORSI

A. Compresa la richiesta della Stazione Appaltante, si chiede di precisare se tutti gli elementi descritti nel punto B.12 (da pagina 42 a 45) debbano essere oggetto della fornitura descritta nel lotto 1 (cassonetti), oppure se siano da richiedere all’aggiudicatario del lotto 2 (camion);

B. qualora gli elementi indicati al punto B.12 dovessero rientrare nel lotto 1, si chiede di chiarire se essi debbano allestire i mezzi di raccolta del lotto 2 e quindi si debba tener presente che dovranno essere forniti n. 5 allestimenti completi per le macchine indicate nel lotto 2;

C. nel caso in cui gli elementi indicate al punto B.12 fossero in capo all’aggiudicatario del lotto 1 si chiede di indicare se il relativo montaggio debba essere considerato a carico dell’aggiudicatario del lotto 1 o dell’allestitore del mezzo di raccolta (aggiudicatario lotto2);

D. in ultimo, nel caso in cui il montaggio fosse a carico dell’aggiudicatario del lotto 1, si chiede di specificare luogo, tempi e modalità per l’allestimento dei mezzi di raccolta in modo da avere la possibilità di valutare il relativo costo;

E. qualora venga confermato che tali elementi siano da porre a carico dell’aggiudicatario del lotto 1, si chiede di precisare in quale parte della lex specialis venga data evidenza dei relativi corrispettivi economici.

Risposta

A. Fa parte del lotto 1
B. L'allestimento dovrà essere effettuato su tutti i veicoli di proprietà ASP dedicati a questa tipologia di raccolta. A precisazione di quanto previsto nel capitolato vale quanto segue: il numero previsto è di 7 unità.
D. Tempi, modi e modalità saranno concordati con l'aggiudicatario del lotto 1 in ragione delle esigenze di ASP.
E. I corrispettivi di tutte le prestazioni di cui al punto B.12 sono da intendersi compresi nel CONTROLLARE SE è UN CANONE

Domanda 15

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 78-90 – E.1.1 – PRE-COLLAUDO

A. Si chiede conferma che sarà onere dell’aggiudicatario comunicare con un anticipo di almeno 15 giorni la disponibilità di n. 1 contenitore per ogni frazione di rifiuto prevista;

B. Conseguentemente, si chiede conferma che non sia richiesta in fase di gara la presentazione di n. 1 contenitore come “campione per prove distruttive”.

Risposta

A. Si conferma quanto da voi indicato

B. Si rimanda a quanto previsto all'All. 1 del disciplinare di gara

Domanda 16

CAPITOLATO TECNICO – ALLEGATO “caratteristiche minime” – pellicole catarifrangenti a strisce bianche e rosse di classe 1. Si chiede conferma delle dimensioni pari a cm. 20x20 oppure a cm. 10x40; ciò in quanto, solitamente, le dimensioni del cassonetto impongono dimensioni maggiori pari a cm. 20x40.

Risposta

Si conferma quanto previsto in capitolato

Domanda 17

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 32/90 – PUNTO B. 2 - CONFERIMENTO DEI RIFIUTI DA PARTE DEGLI UTENTI
A pagina 33, sono indicate in elenco le fasi di riconoscimento dell’utente, di apertura della serratura e conseguente chiusura. Nella descrizione è precisato che l’utente si deve poter identificare tramite tessera in grado di aprire tutti i contenitori installati e che, inoltre, “ASP spa fornirà l’elenco codici già in uso per la zona già attivata, che dovranno essere integrati e funzionanti nel gestionale del fornitore”.
Si chiede di ricevere uno o più esempi di tracciato del codice in uso e i metodi di scrittura e lettura sulle tessere esistenti, per verificarne la compatibilità con l’elettronica fornita dall’O.E. partecipante al lotto 1.

Risposta

A precisazione di quanto previsto nel capitolato vale quanto segue:
I contenitori con sistema di controllo degli accessi ACU, attualmente in uso, si aprono utilizzando una scheda NFC con la chiave assegnata o un telefono cellulare con l'App utente che simula una chiave.
Su ogni scheda NFC è memorizzato un numero di identificazione unico (ID), l'ID della scheda NFC, oltre al codice regionale a 9 cifre, che deve essere indicato quando si ordinano nuove schede.
Per una differenziazione esterna e per poter assegnare la carta a un utente in un secondo momento, viene fornito un numero di carta come impronta sulla carta. Questo numero di carta NFC può essere specificato individualmente dal cliente quando ordina le carte Mifare Classic. La precedente fornitura è assegnata mediante gara ad evidenza pubblica i cui esiti sono visibili sul sito aziendale. 
I dati utilizzati per la creazione di un tracciato tipo sono: 
CARD ID: 0000C017558C3A1F  (ID della carta NFC - memorizzato sul chip della carta)
Type: Etichetta ISO-15693   (Tipo di carta o chiave)
Card Number: 10003647   (Numero della carta NFC - stampato sulla carta)
ID Continuo: Master 17   

Domanda 18 

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 37/90 – PUNTO B.4.1 -INTEGRAZIONE CON SISTEMA GIA’ IN USO IN ASP
Nel primo periodo, seconda parte, è precisato che: “tali strumenti ed anagrafiche dovranno essere integrati e funzionanti nel nuovo gestionale del fornitore del sistema oggetto del presente CSA”.
Si chiede di ricevere uno o più esempi di tracciato del codice in uso e i metodi di scrittura e lettura sulle tessere esistenti, per verificarne la compatibilità con l’elettronica fornita dall’O.E. partecipante al lotto 1.

Risposta

Si rimanda alla risposta  del quesito 17

Domanda 19

CAPITOLATO SPECIALE – PAG. 39/90 - B.9 – TESSERA DI ACCESSO UTENZA
A pagina 40, terza riga è precisato: “Il tracciato e la modalità di lettura / scrittura di tutte le Tessere fornite (utente e Master) saranno concordati con la Committente. Sarà quindi cura dell’Aggiudicatario fornire le tessere configurate e pronte per l’associazione tessera / Utenza.”
Si chiede di ricevere uno o più esempi di tracciato del codice in uso e i metodi di scrittura e lettura sulle tessere esistenti, per verificarne la compatibilità con l’elettronica fornita dall’O.E. partecipante al lotto 1.

Risposta

Si rimanda alla risposta  del quesito 17

Domanda 20

DISCIPLINARE – pag. 18 di 53 - 7.3 REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE – per lotto 1 e 7.4 INDICAZIONI SUI REQUISITI SPECIALI NEI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORIZ ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE
Al paragrafo a1) del punto 7.3 è precisato: “Per forniture analoghe deve intendersi forniture di contenitori per la raccolta dei rifiuti con sistemi informatici integrati e componenti HW e SW per il controllo e la gestione di servizi ambientali”.
Alle pagine 18 e 19, punto 7.4, “Requisiti di capacità tecnica professionale”, è precisato che il requisito dei servizi analoghi di cui al precedente punto 7.3 lett. a1) e a2) richiesto deve essere posseduto dal raggruppamento nel complesso”.
Stante che, in conformità alle intenzioni del legislatore volte ad aumentare la concorrenza, rendere il mercato più competitivo e selezionare la migliore offerta su un numero maggiori di candidati, la disciplina di gara prevede che il possesso dei requisiti possa essere comprovato mediante “fornitura analoga” (e non identica); si chiede di volere confermare che la precisazione fornita in merito alle forniture analoghe vada interpretata più precisamente nel senso di seguito indicato: e, cioè, come “fornitura di contenitori per la raccolta dei rifiuti e per la gestione dei servizi ambientali e fornitura di sistemi informatici integrati HW e SW per il controllo e la gestione degli utenti, il controllo automatizzato degli accessi, la tracciabilità dei flussi e delle movimentazioni e relativa gestione dei dati”."

Risposta

Si conferma quanto indicato al punto 7.3 lett. a1), e quindi che per "forniture analoghe" debbano intendersi le forniture che, nel loro insieme, comprendano componenti e/o soluzioni idonee al raggiungimento delle finalità indicate nel bando, ovvero:
 Contenitori per la raccolta dei rifiuti con sistemi informatici integrati, hardware e software, destinati al controllo e alla gestione dei servizi ambientali, quali: gestione utenti, accessi automatizzati, tracciabilità dei flussi e movimentazioni, gestione dei dati.
Pertanto, per essere ammesso l'operatore economico (singolo o collettivo) dovrà qualificarsi tramite uno o più contratti di fornitura di cassonetti dotati di sistemi HW e SW che, nel loro complesso, permettano l'identificazione univoca dell'utente e una tracciatura puntuale di tutti i conferimenti effettuati dall'utente al fine di fornire all'amministrazione comunale i relativi dati al fine di un'eventuale introduzione del metodo tariffario puntuale .

 

 

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