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Provincia di Savona

Domande&Risposte

Domanda 1

In merito all’appalto n: 145 per l’affidamento del servizio di accoglienza, tutela ed integrazione nell’ambito della rete sprar ordinario, a valere sul fondo nazionale per le politiche ed i servizi per l’asilo di cui al D.M. 28.12.2017 per il triennio 2018/2020 al punto 13  III “requisiti di capacità economica e finanziaria …” del disciplinare di gara viene richiesto:  “Importo totale del fatturato specifico relativo all’espletamento negli ultimi tre anni (2015, 2016, 2017) dei servizi oggetto di gara, relativo quindi all’accoglienza, la tutela e l’integrazione a favore di richiedenti asilo e rifugiati nel quadro del sistema di protezione per richiedenti asilo a favore di amministrazioni, enti pubblici o privati non inferiore a € 992.387,50 I.V.A. compresa. Il valore del fatturato sopra richiesto è indicato secondo proporzioni volte a consentire il contemperamento tra la più ampia partecipazione possibile di operatori economici qualificati e la maturazione, da parte degli stessi, di esperienze adeguate a rispondere alle aspettative dell’Amministrazione. Nel caso di concorrenti raggruppati il requisito di cui alla lettera a) deve essere posseduto per la misura minima del 60% dalla mandataria e per il restante 40% cumulativamente dalla/e mandante/i.”
Si chiede se per fatturato dei servizi oggetto di gara si intende il solo fatturato di servizi Sprar o se è anche ammesso il fatturato di servizi CAS?

Risposta

Ai fini del possesso dei requisiti di capacità economico e finanziaria per fatturato specifico nell'ultimo triennio (2015-2016-2017) si intende anche quello riferito a servizi di gestione CAS (Centri di accoglienza straordinaria)

DOMANDA 2

Richiesta chiarimenti in merito alla seguente questione: dal piano economico finanziario allegato all’ avviso, nella voce G1 relativa al vitto, abbigliamento, igiene personale, assistenza infanzia,materiale ludico, l’importo finanziato annuale è di euro 30.000. dal manuale Sprar si evince che l’importo minimo pro capite pro die per beneficiario relativo all’erogazione del vitto è di euro 5. Il numero di beneficiari del progetto è 20 unità. Se si calcola 5 euro giornalieri per 20 ospiti per 365 giorni anno, la somma risultante è di 365000 euro, solo per erogazione del vitto. In questa voce di spesa si devono inoltre considerare tutte le spese per i servizi sopracitati. La domanda è: chiediamo come si intende trattare gli importi necessari alla copertura finanziaria per l’erogazione dei servizi come da manuale?

Risposta

L'Amministrazione appaltante ben è consapevole che la voce G1 del Piano Finanziario non corrisponde a quanto richiesto dal manuale SPRAR e, a tal fine, è intenzione della stessa procedere, nella prima finestra utile che, presumibilmente, sarà nel mese di novembre p.v., a richiedere al Ministero dell'Interno una rimodulazione del finanziamento: rimodulazione significa ovviamente non un aumento dello stanziamento, bensì uno spostamento di risorse da altre voci del piano finanziario a quella interessata, al fine di garantire i 5,00 € minimi. Tale richiesta di rimodulazione non può, però, prescindere dall'attivazione dello SPRAR. Per quanto attiene la presente procedura di gara le offerte progettuali che saranno presentate dovranno avere come riferimento il piano finanziario così come allegato ai documenti di gara, poiché, ad oggi, questo è quello che è stato oggetto di finanziamento da parte del decreto ministeriale.

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