Sassello
Il centro di Sassello risale al diciassettesimo secolo e ospita palazzi affrescati e chiese barocche. Luogo ideale per la villeggiatura con il caratteristico centro storico e i passaggi a portico propri della ricostruzione del 1672 dopo l'incendio provocato dalle truppe saracene. Tradizionale e rinomata a livello mondiale è ormai la produzione di amaretti.
Fondato dei Liguri Statielli, da quali forse deriva il nome, nel medioevo Sassello subì le invasioni barbariche e fu quasi distrutto dai saraceni nel 935. Per la posizione strategica fu molto conteso. Appartenne a Bonifacio del Vasto, ai marchesi Del Carretto, dei Ponzone e dei Doria che in seguito nel 1611 lo vendettero a Genova. Occupato più volte dai Savoia, fu annesso al Regno di Sardegna nel 1815. Fino a tardo medioevo si diffusero nella zona di Sassello le cosiddette "industrie del fuoco", in altre parole si era sviluppata una particolare lavorazione del ferro, favorita dalla vicinanza alla costa che permetteva il facile reperimento del materiale proveniente dall'Isola d'Elba. Delle fortificazioni erette dai Doria tra il XIV e il XV sec. restano, su un colle, i ruderi della Bastia Inferiore e, presso l'abitato, quelli della Bastia Superiore.
Amministrazione
Territorio
Frazioni: Pianpaludo
Giorno festivo: 29 agosto
Patrono: Decollazione di San Giovanni Battista