Ortovero
Coltivazioni di rose e di pesche caratterizzano questo antico insediamento agricolo che sorge sulla sponda destra dell'Arroscia, poco più a monte della confluenza col Lerrone. Il Pigato trova ad Ortovero, paese aderente alle Città del Vino, uno dei punti di eccellenza. Il suo Centro Enologico- Enoteca Regionale ospita manifestazioni annuali per la valorizzazione di questo prodotto, che con Rossese e Vermentino completa la serie di vini del Ponente ligure. Situato nel fondovalle, in epoca romana esisteva qui un insediamento, «Ortus Vetus», localizzabile forse nell'attuale zona di Pozzo. Le prime notizie certe, dopo il silenzio dell'Alto Medioevo, presentano Ortovero come possesso dei marchesi di Clavesana. In seguito, venne nel 1341 concesso in feudo ai Cazzulini che, dopo dieci anni, lo cedettero al Comune di Albenga con il quale seguì le sorti della Repubblica di Genova. Nel 1763 insorse per protesta contro le eccessive imposizioni fiscali e nel 1797, con la costituzione della Repubblica Ligure, Ortovero si costituii, insieme a Pogli, comune indipendente all'interno della Giurisdizione del Centa. Interessante l'intero borgo di Pogli, con la sua struttura fortificata la cui origine è diversa da quella di Ortovero. Questo piccolo borgo fu fondato dal comune di Albenga nel 1288 per contrastare i Clavesana, fu posto a controllo della strada della valle Arroscia con gli stessi scopi difensivi che pochi anni prima avevano portato all’edificazione di Villanova e di Cisano.
Territorio
Frazioni: Campi, Pogli
Giorno festivo: 31 dicembre
Patrono: San Silvestro